Data JournalismData Visual History

Data visual history. La calata della Lega

Il progetto di data visual history è stato presentato per la prima volta alla Conferenza Italiana di Public History organizzata dall’AIPH

Il titolo dell’infografica presentata è La Calata della Lega. Nel nome c’è la doppia valenza del termine ‘calata’: discesa geografica e diminuzione numerica. Quest’ultima è stata scoperta con il metodo data-driven, approccio tipico del data journalism.

MEDIA E PRODUZIONE DEI CONTENUTI DI STORIA

Accesso aperto e nuove forme di comunicazione

Data visual history: una nuova forma di comunicazione storica

Negli ultimi anni due innovazioni, informatiche e digitali, stanno trovando sempre più largo uso nella comunicazione di molteplici discipline: gli archivi open data e l’information design.

Gli open data sono dataset aperti, forniti da enti pubblici e privati o da semplici cittadini, accessibili liberamente. Gli utenti possono usufruirne senza vincoli (in alcuni casi solo citare la fonte), rielaborarli e diffonderli pubblicamente.

L’information design è una forma di comunicazione che risale alla seconda metà dell’800. Poco utilizzata se non in ambiti statistici, in questi ultimi anni grazie alla diffusione di software e tools di progettazione artistica ha trovato una nuova luce grazie a infografiche statiche o interattive che hanno la principale caratteristica di essere facilmente comprensibili e memorizzabili.

Dalla fusione di questi due concetti nasce l’espressione data visual history. Una narrazione della storia che ha come fonte i dati, osservati con la tradizionale euristica della storiografia e rielaborati per divulgare una narrazione inedita attraverso le infografiche.

La relazione affronterà un’analisi della data visual history e deipassaggi svolti per arrivare alla creazione delle infografiche,  attraverso tre casi studio:

  1. I parlamentari dalla “prima” alla “seconda repubblica”. La classe politica è davvero cambiata?
    Fonte: dati.senato.it, dati.camera.it
  2. Una società che cambia. I localismi in politica: i risultati delle Leghe italiane alle elezioni.
    fonte: elezionistorico.interno.gov.it
  3. Dal testo ai dati. La sinistra italiana e tutte le sue scissioni.
    Fonti: Manuali di Storia dei partiti politici

Il primo caso studio mostra come interrogare l’archivio open data di Camera e Senato. Verranno mostrate le query (chiavi di ricerca) utilizzate con le quali sono stati estratti i dati per creare il lavoro finale. L’infografica mostrerà quali sono i nomi ricorrenti tra le elezioni del 1987 e del 1992; come è cambiata la classe politica e se è cambiata in base a: parità di genere, titolo di studio, provenienza geografica.

Il secondo caso studio osserva la nascita delle Leghe locali, la loro diffusione e i successi recenti. I dati sono scaricati dall’archivio storico delle elezioni del Ministero dell’Interno. Verranno poi analizzati temporalmente e raccontati in un’infografica che spiega i cambiamenti della società italiana.

Il terzo caso utilizza una fonte diversa: i libri. Nicholas Negroponte afferma che nella digitalizzazione si passa dagli atomi ai bit. Attingendo da diversi saggi di storia dei partiti politici, verrà ricostruita la storia della sinistra italiana raccogliendo le informazioni in un dataset che sarà spunto per l’infografica finale.

Cos’è la data visual history

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