Quanto rispettiamo l’ambiente? Il Pianeta attraverso gli SDGs Onu

Restore our Earth everyday

L’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, si celebra ogni anno il 22 aprile. Il tema di questa 51esima edizione è Restore our Earth, Ripariamo la nostra Terra, incentrando quindi l’attenzione a quelli che sono i danni provovati dal cambiamento climatico e alle azioni possibili. L’obiettivo della campagna di quest’anno è un’alfabetizzazione al clima e alla mitigazione climatica, promuovendo la conoscenza di interventi di “sanificazione e riparazione” della Terra come: la riforestazione, l’agricoltura rigenerativa, il cibo sostenibile, la riduzione e rimozione della plastica, rispetto della biodiversità.

L’Earth Day e gli SDGs Onu

Serve un modo per calcolare quanto si sta rispettando l’ambiente (per dirlo in parole semplici). Nel 2015, alla Conferenza sul clima di Parigi, l’Onu ha adottato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Sono 17 obiettivi e 169 target che vanno dalla lotta alla povertà, alle disuguaglianze e cinque di questi obiettivi sono strettamente legati all’ambiente: acqua pulita e servizi igienico sanitari, consumo e produzione responsabili, lotta contro il cambiamento climatico, vita sott’acqua, vita sulla Terra.

Ogni anno gli uffici statistici nazionali (Istat, Destatis, etc) forniscono all’Onu i dati sui 169 target, da questi viene poi dedotto l’indice dell’Sdg. L’Ocse, invece, ha creato un indicatore che va da 0 a 3, dove tre significa che lo Stato è molto distante dal raggiungimento dell’obiettivo, mentre zero vuol dire che gli sforzi sono stati ripagati.

L’infografica è stata realizzata per l’Earth Day 2020. I dati non sono cambiati, probabilmente il rallentamento è dovuto alla pandemia in corso, altre comunicazioni dati non strettamente legate al covid sono stanno slittando in questo 2021.